sabato 23 aprile 2011

Una merceria per regalo


Ecco la foto di una vetrina che mia figlia, appena tornata da Venezia, mi ha regalata.
Tutti in famiglia conoscono la mia passione (pazzia!)e quando possono mi... assecondano.
In fondo è da quando ero piccola che ho un amore profondo per le botteghe di mercerie; uno dei ricordi più vivi e più belli che ho della mia infanzia sono proprio le compere fatte con mia madre nella vecchia merceria del quartiere.
Ricordo ancora l'odore di quel vecchio negozio; quell'armadio antico che riempiva tutta la parete e quei cassettini che la signora faceva scorrere mostrando pazientemente il loro contenuto. E quanti tesori nascosti!!!!



Non c'era cosa più bella che scegliere i bottoni mettendo la punta delle dita....in quei piccoli smeraldi colorati.

La lumaca


La Lumaca(Trilussa)

La Lumachella de la Vanagloria,
ch'era strisciata sopra un obbelisco,
guardò la bava e disse: - Già capisco
che lascerò un'impronta ne la Storia.

Fasi finali

Ecco finalmente le foto degli ultimi lavori per terminare la ormai famosa copertina!






Il lavoro è stato tanto ma sicuramente il piacere di fare questo dono è stato ancora di più. Spero che il piccolo Umberto si possa godere tutto il calore e la simpatia che emana.

Le mani esperte di una sarta come la mia mamma hanno contribuito alla buonissima riuscita del lavoro.

mercoledì 13 aprile 2011

ARIA DI NUOVO

Primavera nuova....respiriamo!



Sarà la primavera che è esplosa con tutta la sua irrefrenabile energia, saranno i nuovi progetti che circolano meravigliosamente nella mia famiglia, sarà che oggi è il mio compleanno... ma mi sento così viva come mai da tanto tempo! 




Ci sono giornate come questa che richiedono un'attenzione particolare: ho bisogno della musica della straordinaria Loreena Mkennit, del mio spazio poco rumoroso che non possa essere inquinato da niente e da nessuno, di programmi, progetti che non vengano frenati da nessun tipo di compromesso.





Gli impegni di ricamo sono ormai terminati ed ora è solo la scuola, il mio lavoro, ad occupare abusivamente i miei pensieri che volano liberi, leggeri come l'aria. Vedo nel futuro, finalmente, e riesco a riconoscere una casa, una vita nuova e aria tanta aria. 



Apriamo le finestre dunque è ora di respirare.

Un abbraccio

Stefania