venerdì 13 gennaio 2012
Bavette zucca e noci!
Eccoci dunque alla ricetta "leccabaffi":
Ingr. X 4 persone
350 g bavette
300 g polpa di zucca
150 ml di YOChef
1 scalogno
80 g di gherigli di noce
4 cucchiai d’olio
3 cucchiai di parmigiano
Qualche foglia di salvia
Sale e pepe
Procedimento
Tritate finemente lo scalogno e soffriggetelo con l’olio e 1 cucchiaio d’acqua. Unite la zucca tagliata a dadini e le foglie di salvia;salate e cuocete coperto per 10 min, bagnando con p oca acqua man amano che evapora.
Frullate con il minipimer metà della zucca preparata con poca acqua, riunitela in una terrina con la YOchef, il parmigiano e una spolverata di pepe.
Cuocete le bavette , scolatele conservando un po’ d’acqua di cottura e unitele alla crema di zucca e YOChef.
Aggiungete i dadini di zucca tenuti da parte, le noci tritate e poca acqua di cottura se necessario. Mescolate velocemente e servite.
E allora....BUON APPETITO
martedì 3 gennaio 2012
In famiglia: agriturismo "Il noceto"
Allora, come sono andati questi primi giorni del nuovo anno? Spero benissimo per tutti!Fra dolci, spumanti e manicaretti vari dovrò restare a dieta per i prossimi cinque anni!
Le belle giornate passate in famiglia sono state diverse e sicuramente una delle migliori l'abbiamo trascorsa nell'agriturismo dei miei cugini ad Assisi.
Cittadina unica in cui si respira ancora un'atmosfera da favola passeggiando lungo la miriade infinita di vicoli e viuzze. Non vi nascondo che sono legata a questa città da esperienze di tipo religioso, che risalgono alla mia beata giovinezza e che hanno lasciato nel mio immaginario dolci e incancellabili ricordi.
E proprio qui mio cugino Alessandro e sua moglie Vania hanno deciso già da molti anni di intraprendere una meravigliosa avventura: aprire un agriturismo. Hanno scelto una località incantevole che fa da cornice ad una ospitalità perfetta che è tipica di questi luoghi e, perché no, anche della mia famiglia!
Abbiamo potuto gustare delle ottime specialità umbre, ricette antiche rivisitate con grande cura e sapienza dalla padrona di casa, cucinate con la massima attenzione e rispetto della genuinità.
Grazie ai miei cugini ho potuto respirare un'aria che sapeva di buoni sentimenti. di famiglia e di antichi valori; un'aria che ha , in sé, una capacità rigeneratrice e riparatrice di ferite inferte da una vita che corre troppo velocemente.P.S: Vania, con grande generosità, mi ha permesso di svelare la ricetta di un primo favoloso che abbiamo potuto assaggiare in quell'occasione e che vi posterò prossimamente.
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